Associazione Culturale "I Tammura" di Girgenti

L’associazione culturale bandistica “I Tammura di Girgenti”, fortemente voluta dalla caparbietà e devozione del Presidente Biagio Licata, nasce ad Agrigento nel 2008 in occasione dei festeggiamenti di San Calogero. Un Santo Nero molto venerato in Sicilia. Il legame tra il Santo ed i “tammurinara” (espressione dialettale siciliana) nasce nel V secolo.

Si narra che un cacciatore detto Arcadio, durante una battuta di caccia, portandosi con se un banditore di tamburi per stanare le lepri dalle tane, uccise involontariamente con la freccia scoccata dal suo arco, la Cerva, animale di cui San Calogero si nutriva grazia al suo latte. Infatti, dopo 40 giorni, il 18 Giugno del 561, sul monte Kronio a Sciacca, all’età di 95 anni, il Santo morì perché non aveva più di che cibarsi.

Dalla nascita della festa liturgica, ogni anno, durante i festeggiamenti di San Calogero, il gruppo ricopre un ruolo fondamentale di storia e tradizione.

Una particolare performance che contraddistingue il gruppo, è la “Diana” (da dea della caccia), che vede il capo tamburinaro messo a centro, mentre scandisce ritmi incessanti a tutti gli altri componenti. Un intreccio di suoni molto legati al Santo, tra questi si può ascoltare la “Raspa”, che rappresenta tramite il battere delle bacchette, il rumore prodotto dall’arco allo scoccare della freccia.

L’associazione tramanda questa tradizione centenaria, di generazione in generazione, da padre in figlio.

Oggi si contano circa 80 iscritti, tutti di sesso maschile dell’età compresa tra i 5 e i 60 anni.